- Ho scelto questo forte per la sua longevità.
La sua descrizione ci permetterà di riflettere sulle principali
innovazioni e sui cambiamenti del modo di fare la guerra e
dell'organizzazione militare di terra dalla metà del XII secolo
all'inizio dell'800.
- Le
origini Forte di Exilles sono
incerte; c'é chi afferma siano
addirittura celtiche. Indubbiamente si trova in una posizione
strategica, su uno dei principali itinerari percorsi sin dalla preistoria.
- Di certo si sa che verso la metà del XII
secolo i conti d'Albon esercitavano il controllo sulla strada del
Monginevro, ed Exilles rappresentava
il confine estremo orientale del principato.
- Nei primi anni del 1300 il forte era un
imponente castello a pianta quadrangolare dalla quale si
innalzavano due torri circolari.
- Nel 1339, era uno dei pochi "castelli di
strada", con più cerchie di mura a difesa dell'interno e una
barriera esterna, che controllava la strada del Monginevro.
Nel Cinquecento il castello è a lungo conteso dalle opposte
fazioni cattoliche e protestanti che ambivano al controllo del
Delfinato al di qua delle Alpi.
All'inizio del Seicento fu irrobustito da bastioni contro i colpi
di cannone.
La
leggenda della maschera di ferro racconta che Luigi XIV era
un ragazzo piuttosto stupido e frivolo che aveva un fratello
gemello ben più capace di lui. Divenuto re cominciò a
comportarsi in modo strano. Per salvare il regno un gruppo di
congiurati sostituì il re col suo gemello che era in prigione,
coperto da una maschera di ferro perché non si potesse vederne il
viso. Dopo la sostituzione il supplizio della maschera fu
applicato al fratello che prima faceva indegnamente il re.
- Sembra che tra il 1681 ed il 1687 il
misterioso e famoso personaggio denominato "Maschera
di Ferro" sia stato ospite del forte.
Ai primi
del Settecento, dopo il trattato di
Utrecht, la rocca fortificata di Exilles fu ristrutturata e
ammodernata e il fronte difensivo fu ribaltato verso la Francia.
- Verso la metà del secolo Carlo
Emanuele III fece restaurare e rinforzare alcuni forti, tra
cui Fenestrelle ed Exilles ed investì molto nel rafforzamento del
sistema difensivo. Soldi sprecati: il
- modo di fare
la guerra stava cambiando.
- Exilles fu
ricostruito con una serie
di corpi indipendenti, autosufficienti ed in progressione
difensiva.
Dopo il trattato di Parigi (1796) fu fatto radere al suolo
perché la struttura difensiva era rivolta verso la Francia e
ormai il forte era in territorio occupato dai francesi.
- Tra il 1818 e il 1829 da Vittorio
Emanuele I, tornato in possesso dei suoi territori fece
ricostruire il Forte nella forma
che ancora oggi possiamo ammirare che
ricalca quella della fortezza settecentesca a corpi
indipendenti aggiornata secondo le tecnologie militari
dell'Ottocento.
- Il tetto della fortezza è intieramente
smontabile e il soffitto è coperto da imponenti mucchi di terra,
in grado di assorbire l'impatto delle palle di cannone.
- All'inizio del 900 nei giorni di festa
venivano invitate le ragazze del vicino borgo e sotto quei tetti
si ballava.
- La
Batteria Reale era il principale fronte di fuoco della fortezza,
oggi la chiamano "Cortile delle galere", a causa dei
camerini per i galeotti che, durante la Prima Guerra Mondiale,
furono utilizzate come campo di concentramento per i soldati
austriaci.
Il forte fu disarmato nel 1915 ma perse definitivamente ogni
funzione militare solo dopo l'8 settembre 1943 quando venne
abbandonato definitivamente dai militari
Dopo un restauro durato molti anni, il Forte è stato aperto al
pubblico nel 2000, al suo interno sono visitabili due aree museali,
con allestimenti innovativi e due percorsi guidati all'interno del
complesso architettonico.
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